Chi sono


L'utopia è come l'orizzonte: cammino due passi, e si allontana di due passi. Cammino dieci passi, e si allontana di dieci passi. L'orizzonte è irraggiungibile. E allora, a cosa serve l'utopia?

A questo: serve per continuare a camminare

Mi chiamo Rubens Pischedda, ho anni, e sono nato all'alba del 7 novembre 1994 a Olbia. Il mio segno zodiacale è quindi lo scorpione, così come il mio ascendente. Ma non credo nell'astrologia, per cui lo scorpione resta solamente un simbolo che mi affascina.

Utilizzai per la prima volta un computer intorno al 1998, all'età di 4 anni. Poco dopo si aggiunse la connessione 56k e, in seguito, quella ADSL. All'epoca non avevo minimamente idea di cosa significassero quei nomi.

Iniziai ben presto ad esplorare la macchina che mi trovavo davanti: un bel Windows 95 su un computer con un Hard Disk da 1 o 2 GB, che per l'epoca erano più che sufficienti. Lo utilizzavo ufficialmente per i compiti di scuola, prevalentemente per i videogiochi e qualche volta per Paint, che in quel periodo rappresentava uno dei passatempi più gettonati dei computer Windows.

Col passare del tempo, ho vissuto tutte le versioni di Windows che, da piccolo appassionato di informatica, hanno scandito tutto il mio periodo pre-adolescenziale… e oltre.

Fu infatti all'età di 11 anni che mi avvicinai per la prima volta alla programmazione. Ci arrivai per caso. Un giorno, smanettando su Excel, trovai VBA, il linguaggio di programmazione implementato nella suite Office, che mi portò a scoprire il mio primo linguaggio di programmazione vero e proprio: Visual Basic.

Decisi quindi fin da subito che il mio futuro sarebbe proseguito in quella direzione; scoprire come erano fatti i programmi che utilizzavo tutti i giorni mi incuriosiva, e farli io stesso mi divertiva.

Decisi di iscrivermi al liceo linguistico. Nonostante alle scuole medie mi piacesse molto la matematica, in assenza di una scuola superiore attinente all'informatica, decisi di seguire l'altra materia che mi piaceva particolarmente: l'inglese.
Ma perché ti sei iscritto al linguistico, se ti piace così tanto la matematica?, mi chiedevano.
Non sono mai stato in grado di rispondere seriamente a questa domanda.

Parallelamente all'informatica e agli studi linguistici, oltre ad altri interessi, coltivavo due delle mie più grandi passioni: la musica e il videomaking.

La Musica

Essendo nato in una famiglia di musicisti, ho sempre potuto assaporare il lato tecnico della musica, oltre a fruirne da ascoltatore. Sono cresciuto ascoltando musica Rock e Blues, e col tempo ho imparato ad ascoltare con piacere anche altri generi.

Fu alle scuole medie che imparai a suonare il mio primo strumento musicale, la tastiera, che divenne ben presto pianoforte quando mi iscrissi alla scuola civica di musica per studiare, appunto, il pianoforte classico. Dopo due anni, decisi che suonare la musica classica non faceva per me, e continuai a studiare per conto mio.

Nel frattempo però iniziai ad esplorare altri strumenti musicali: suonai per un periodo la batteria, il basso e la chitarra. Ora mi capita perlopiù di suonare quest'ultima, più che altro per comodità nel trasporto.

Il Videomaking

Sempre nel periodo delle scuole superiori, iniziai ad avvicinarmi al mondo dell'audiovisivo. Tutto iniziò con la realizzazione di un cortometraggio per un progetto scolastico nel 2009, e da lì non mi sono più fermato. Ho partecipato a diversi concorsi, vincendone qualcuno (vedi Portfolio).

Pur non essendo un grande appassionato di cinema, amo studiarne le tecniche realizzative, e con l'aiuto della mia Reflex mi diletto nella realizzazione dei video più disparati. L'ambito che mi piace di più, però, è il montaggio.

Ho anche avuto una breve carriera da YouTuber, a partire dal 2012.

Dopo il diploma di maturità mi sono iscritto alla facoltà di Ingegneria Informatica di Bologna.
Ora tutti mi chiedono: Ma perché ti sei iscritto a Ingegneria Informatica, se hai studiato al linguistico?.
Questa storia non finirà mai.

Con le conoscenze apprese all'università ho potuto ampliare l'uso dei linguaggi di programmazione, e questo mi ha permesso di avvicinarmi allo sviluppo di applicazioni mobili, nonché di approfondire alcune cose che avevo studiato distrattamente in passato e poi tralasciato, come lo sviluppo di siti e applicazioni web.

Attualmente studio e vivo a Bologna, quando mi capita suono in qualche gruppo rock, e spesso mi trovo al montaggio di svariati video e cortometraggi.